giovedì 18 dicembre 2008

Buone feste a tutti i lettori



Ci rivediamo a Gennaio 2009.

Buone feste a tutti con l'augurio e la speranza di un bel 2009.

venerdì 12 dicembre 2008

10 cause di fallimento di progetti SOA


Dal confronto di alcuni esperti emergono le ragioni dei molti stop a progetti Soa già avviati, ma anche i consigli perché si possa raggiungere l’obiettivo prefissato.

Ecco un decalogo, pubblicato su eWeek-europe, delle cause che portano al blocco di progetti legati alle archietture orientate ai servizi. Vediamoli brevemente (per l'articolo completo cliccate qui)
Molto interessante il primo "comandamento"

1) Non si riesce a far comprendere il valore delle Soa alle varie figure professionali
I progetti consacrano grandi quantità di tempo, risorse umane e denaro per mettere a punto la miglior architettura possibile. Buona cosa, ma questo si fa spesso a danno di un corretto confronto con le figure professionali presenti in azienda. Così, quando l’architettura è pronta, nessuno se ne serve, perché nessuno ne comprende l’interesse. Occorre, dunque, avviare un progetto mettendo in cima a tutto il bisogno di rispondere a problematiche che vengono dai soggetti che appartengono all’azienda. Meglio se si usa il grimaldello della “killer app”, cioè dell’applicazione in grado di risolvere ogni problema. Il Bpm (Business process management) è certamente la “killer app” per le Soa.

2) Viene sottostimato l’impatto dei cambiamenti organizzativi
3) Non si ottiene il corretto sostegno dal management.
4) Si prova a implementare una Soa con pochi investimenti
5) Si manca delle competenze necessarie
6) Si gestiscono male i progetti
7) Si vede la Soa come un progetto e non come un’architettura
8) Si sottovaluta la complessità della Soa
9) Non si applica una governance Soa
10) Si consente che i vendor guidino l’architettura

mercoledì 10 dicembre 2008

Elenco libri sul BPM



Un bel e completo elenco di libri su BPM SOA e argomenti affini.

Qui.

Video su Blueprint


Sul blog di Lombardi è stato pubblicato un bel video che, in circa 4 minuti, presenta Blueprint e fornisce le prime indicazione sul come usarlo.

Per vederlo cliccate qui

lunedì 1 dicembre 2008

Potete aspettare 18 mesi?

La maggior parte delle nuove applicazioni o gli aggiornamenti ScreenShot003corposi hanno tempi di rilascio di 18 mesi almeno.

Con la situazionen di mercato attuale nessun azienda può accettare tempi così lunghi.

La soluzione è utilizzare strumenti BPM.

Sentite qui come due CIO (di SIRVA e NAACO) sono riusciti a ridurre drasticamente i tempi di sviluppo attraverso l'adozione di tecnologie BPM.

Canale Gartner su Youtube

Gartner ha aperto un suo canale su YouTube.ScreenShot001

Interessante un breve speach di Janelle Hill sul BPM.

Qui per vederlo

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